L'altare maggiore, come il pavimento, venne finanziato dal principe di San Nicandro, precettore di Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli e di Sicilia, e mecenate di numerosi artisti. Eseguito nel 1719 a Napoli dal mastro marmorario Agostino Chirola, su disegno dell'ingegnere Angelo Barletta, l'altare maggiore è in marmo intagliato ed impreziosito da numerose pietre, oggetto di vari tentativi di furto. Ai lati dell'altare sono scolpiti due bellissimi angeli in un unico pezzo di marmo, detto, per la sua lucidità e trasparenza, michelangiolesco. > Avanti |